Laurea in naturopatia e false università di naturopatia. Truffe, bufale, inganni, illusioni.
Laurea in naturopatia? Attenti alle truffe!
Perché la naturopatia commerciale non potrà mai essere riconosciuta: cliccare qui: https://www.uni-psi.it/articolo/diagnosi-naturopatica-è-reato
Non passa giorno senza che qualche nuova “Scuola”, “Accademia”, “Libera università”, di solito con legami poco chiari con sedicenti università straniere, non proponga al pubblico dei consumatori italiano una nuova laurea in naturopatia di pura invenzione italiana o da conseguire tramite misteriose vie all’estero.
Ricordiamo che, a memoria d’uomo, non è mai esistita una laurea in naturopatia, perché non esiste la relativa disciplina (si veda in proposito la voce “medicina naturopatica” su wikipedia), né la sua definizione e regolamentazione in nessuna parte del mondo. L’unica Università che rilascia un titolo assimilabile a una laurea in naturopatia è una università privata americana, la quale è una università che insegna medicina con indirizzo naturopatico, e da cui escono medici, non naturopati.
Le altre sono truffe, bufale, pubblicità ingannevoli, illusioni. L’università Jean Monnet, per esempio, non è una università riconosciuta dal Ministero dell’istruzione belga, ma una organizzazione privata che non rilascia titoli legalmente validi.
Quanto al centro universitario Real Maria Cristina spagnolo, nonostante le affermazioni di alcune scuole di naturopatia italiane che si considerano accademicamente “accreditate” da questa organizzazione (si tratta di un semplice inganno commerciale, perché non esiste un accreditamento provato tra scuole private che abbia validità in Italia), non risulta neppure sul relativo sito spagnolo alcuna indicazione circa l’esistenza di corsi universitari in naturopatia, ma solo in chiropratica. Si consideri, poi, che la naturopatia non è una professione regolamentata e disciplinata dalla legge neppure in Spagna.
Parlare di CFU (crediti formativi universitari) con riferimento a una scuola privata che non ha nulla a che vedere con una Università, e promettere che il relativo percorso possa essere riconosciuto con l’entrata in vigore di una legge è una operazione ingannevole, al limite della truffa, perchè prospetta una validità accademica a titoli privi di ogni riconoscimento ufficiale e legale in Italia. Vendere un “percorso accademico accreditato” tramite accordi con una università privata straniera i cui titoli non sono riconosciuti neppure nel paese di origine, e promettendoli come validi se saranno accolti da una ipotetica legge italiana è ridicolo e inqualificabile, ma molto redditizio per gli organizzatori di queste operazioni commerciali. Attenzione, tra l’altro, al fatto che quella spagnola è una università privata che in maniera molto onesta, chiara e cristallina, specifica che i suoi titoli non sono legalmente validi, mentre quella italiana è una scuola che si definisce “Accademia” (con ciò violando la legge che attribuisce questa denominazione soltanto a enti legalmente riconosciuti dallo Stato), e non rilascia titoli legalmente validi. Anzi, insegna un insieme di tecniche che vanno sotto il nome di naturopatia e ispirate a una disciplina ridicola come il reikj.
Informatevi seriamente, prima di credere a tutte le frottole che circolano sul web o alle dicerie e i pettegolezzi in materia: sembra impossibile che così tante persone siano così sprovvedute da cadere in questi tranelli commerciali, poco più elaborati del sistema ideato da Totò e Peppino per vendere la fontana di Trevi agli sprovveduti turisti.
Molte Scuole “vendono” i loro titoli affermando che essi godano di un non meglio definito “riconoscimento europeo”. Non fatevi ingannare: tale riconoscimento non ha alcun valore legale, ma è solo un astuto trucco per farvelo credere, in quanto esso consiste solo nella possibilità di ottenere il corrispondente titolo rilasciato da associazioni o scuole private, privo di valore legale, che operano in altri paesi europei.
Peggio ancora è quando vi ingannano millantando (si tratta di un reato) equivalenza o equipollenza tra il titolo italiano e quello di altre scuole (private) straniere: questi termini sono termini legali che si riferiscono a percorsi disciplinati dalla legge, e non possono essere utilizzati per ingannare il prossimo, avendo solo il significato di essere titoli rilasciati in base ad accordi privati tra scuole private (nessuna equipollenza o equivalenza, quindi) senza alcun riconoscimento pubblico.
Ricordo che perché un titolo di studio sia valido in Italia è necessario che esso sia riconosciuto da una apposita Commissione che vaglia i titoli esteri e che non ha mai convalidato e riconosciuto in Italia nessuna laurea in naturopatia. Chi si spaccia per laureato in naturopatia è un semplice ciarlatano, di solito più ignorante in materia dei suoi stessi clienti.
E’ altresì importante che coloro che intendono rivolgersi alla consulenza di un naturopata sappiano che, il più delle volte, si tratta di personaggi privi delle più elementari conoscenze in materia di salute, ma anche così ignoranti da credere di essere diventati “dottori” in forza del conseguimento di un diploma, privo di valore legale, in naturopatia. E’ il caso della sedicente dottoressa Manuela Baldi (http://www.baldimanuela.it/), talmente convinta di aver conseguito un titolo di studio parificabile a una laurea, da dichiarare impunemente di aver conseguito un “dottorato” in scienze naturopatiche, che consiste, in realtà, nel diploma di una scuola di naturopatia. Quando l’ignoranza di tali personaggi è così abissale da non fare loro neppure sospettare di commettere un preciso reato quale l’usurpazione di titolo accademico, dichiarandosi laureati senza esserlo, ci si chiede quale affidamento si possa fare sulle scuole di naturopatia, e come mai scuole serie come la Scuola di Scienze naturopatiche on-line (che si guarda bene dallo spacciare i suoi titoli come fossero lauree) non interviene legalmente a tutela del proprio buon nome.
Dott. Amelio Galietti
Dr. Guido A. Morina
Si veda l’elenco delle università abilitate al rilascio di titoli accademici universitari:
http://www.uncappuccinoperunpc.it/studenti/elenco_universita.html
Si veda in proposito l’interessante commento del prof. Giorgio Dobrilla su :
http://www.giorgiodobrilla.it/?p=732