La Spagna riconosce l’inutilità dell’omeopatia
A quando una definitiva decisione del Governo italiano per porre fine a questo ignobile inganno e allo spreco di decine di milioni di euro per cure inutili e inefficaci?
Il ministero della salute spagnolo ha inserito nella lista nera migliaia di prodotti di medicina alternativa nel tentativo di reprimere malattie e trattamenti sanitari che considera “privi di basi scientifiche”.
Il Ministero della salute del paese ha rilasciato una lista di 2.008 prodotti omeopatici i cui produttori dovranno richiedere una licenza governativa ufficiale se desiderano continuare a venderli.
I produttori omeopatici della lista hanno tempo fino all’aprile 2019 per dimostrare che i loro rimedi funzionano davvero, il che potrebbe ridurre drasticamente i prodotti omeopatici in Spagna al minimo storico. Si tratta di quei cosiddetti farmaci omeopatici, ma che in realtà sono farmaci a tutti gli effetti camuffati da omeopatici per ingannare coloro che li considerano farmaci “efficaci ma innocui”, come molte pomate o sciroppi contro la tosse, i quali non hanno nulla di omeopatico.
Il resto degli oltre 12.000 “medicinali” omeopatici che circolano in Spagna negli ultimi anni non avranno più il diritto di essere venduti in Spagna né il diritto di richiedere la licenza.
È l’ultimo colpo per l’industria omeopatica spagnola, che un tempo valeva circa 100 milioni di euro, ma che ha visto un calo della fiducia pubblica e quindi un fatturato di circa il 30 per cento negli ultimi cinque anni.
Considerato dalla maggior parte degli scienziati e dei professionisti del settore medico come una pseudoscienza, l’omeopatia è una medicina alternativa che risale al 1796 e afferma che ciò che causa i sintomi di una malattia in persone sane può curare sintomi simili nelle persone malate.
I governi di Spagna e Gran Bretagna nel 2017 hanno votato che i loro ministeri della salute esercitassero un maggiore controllo su un’industria che consideravano dubbia.
Il ministero della Salute spagnolo ha smesso di accettare le prescrizioni omeopatiche a carico del servizio sanitario perchè inefficaci insieme a agopuntura, fitoterapia e pratiche prive di fondamento scientifico e troppo empiriche come l’osteopatia, lo shiatsu o l’aromaterapia.
Questa ultima sentenza del 2018 significa che il numero di prodotti omeopatici disponibili in farmacie e farmacie spagnole è destinato a ridursi ulteriormente.
“L’omeopatia è una terapia alternativa che non ha dimostrato alcuna prova scientifica che funzioni”, ha detto il ministro della salute spagnolo Maria Luisa Carcedo a La Vanguardia in risposta alla lista nera omeopatica.
“Sono impegnata a combattere tutte le forme di pseudoscienza”