La bufala delle Scuole di naturopatia riconosciute e dei diplomi validi ai fini dell’esercizio della professione ?Una bufala facile da smascherareScuola Superiore di Counseling in naturopatia.
Diplomi riconosciuti, accreditati, patrocinati, autorizzati, affiliati, pluripremiati.
Siete disposti a fidarvi delle promesse delle scuole di naturopatia tradizionale? Quelle che vi prospettano il riconoscimento legislativo imminente della professione? Quelle che vi garantiscono il riconoscimento, come crediti universitari, del percorso di studi che ogni scuola vi propone (anche se ognuno è diverso dall’altro)?
Noi l’abbiamo fatto venti anni fa: ci siamo fidati e abbiamo conseguito il nostro diploma di naturopatia. A distanza di vent’anni, la situazione è sempre la stessa, e nessuna prospettiva concreta è offerta dall’attuale panorama legislativo e professionale. Fortunatamente, abbiamo ricominciato gli studi universitari o in una delle poche scuole serie, che forniscono cioè le conoscenze teorico-pratiche corrette ai fini professionali, e svolgiamo tale attività perchè ci siamo impegnati a fondo, e non perchè avevamo un titolo “riconosciuto”.
Se avete intenzione di iscrivervi a una scuola di naturopatia, e vi hanno convinto che i corsi relativi godono di qualche riconoscimento legislativo statale, che la legge per il suo riconoscimento è attualmente alla Camera e sarà presto approvata, che gli sbocchi lavorativi sono ottimi, numerosi e remunerativi, che gli esami da voi sostenuti presso le scuole di naturopatia saranno “riconosciuti” all’interno del percorso che la nuova legge stabilirà, allora dateci retta, non fatevi illudere e pretendete che le scuole in questione sottoscrivano quanto affermano con tanta sicumera.
Se vi promettono che i titoli da esse rilasciati sono titoli universitari accreditati pretendete che vi mettano per iscritto quale sia la legge dello stato che riconosce espressamente tali titoli, quali sbocchi concreti questi titoli offrono, quali documenti comprovino tali affermazioni. Non accontentatevi dei loro ridicoli riferimenti a disposizioni della comunità europea o la conformità a disegni di legge in Parlamento! Non fatevi prendere in giro e rivolgetevi a un legale per avere le conferme del caso.
Fatevi mettere per iscritto che quanto da esse promesso sarà realizzato in tempi brevi e definiti, salvo rimborso di quanto da voi versato per le quote di iscrizione alle scuole di naturopatia. Se da trent’anni questi personaggi continuano a imbonire il pubblico con queste promesse, significa che, sicuramente, questo è il momento giusto, e la legge di regolamentazione è imminente, proprio come dicevano a noi vent’anni fa. Quindi, non avranno nessun problema a mettere per iscritto tali affermazioni, e a restituirvi i soldi spesi nel caso che, diciamo entro tre anni, nessuna legge disciplinerà la professione di naturopata. Oppure preferite continuare a illudervi?
Seguono firme di tre naturopati.